La mostra resterà aperta al pubblico dal 30 ottobre al 14 novembre dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00, presso la Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco di Vigevano
Il 30 ottobre 2021 presso la Sala dell’Affresco nel Castello Sforzesco di Vigevano alle ore 16 si terrà l’inaugurazione della mostra “RIBELLI AL CONFINO”. Saranno presenti l’autore Maurizio Ribichini e il presidente della ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) Sezione Torino Boris Bellone.
E’ una mostra per giovani, e non solo, sulla storia del confino politico in Italia, con materiali ludico-didattici, una storia a fumetti scritta e disegnata da Maurizio Ribichini , è un notevole lavoro di ricostruzione storica e immaginazione pubblicato da ANPPIA.
L’Anpi di Vigevano per ricordare che nel Castello Sforzesco il 21 ottobre del 1943 veniva fucilato di Leoni Giovanni, mentre il 6 ottobre del 1944 vengono fucilati i partigiani della Brigata Leoni Salvatore Frasconà, Carlo Gazzo e Giovanni Profili, offre ai cittadini la visione di questa mostra che, in alcune pagine del libro/fumetto di Ribichini, viene descritto sinteticamente cos’era il confino di polizia sotto il fascismo.
Avveniva non solo sulle isole, ma anche in Comuni isolati generalmente del Sud Italia. Basti ricordare Aliano in Lucania dove visse Carlo Levi o Brancaleone Calabro dove fu mandato Cesare Pavese. Qualcuno li ha definiti impropriamente “luoghi di villeggiatura”. Forse lo potranno essere oggi, ma allora con le ristrettezze, il confinamento e le severe regole, si configuravano come vere carceri a cielo aperto.
Oltre a diversi libri, anche alcuni film se ne sono occupati come “La Villeggiatura” (1973) di Marco Leto o “Cristo si è fermato ad Eboli” (1979) di Franco Rosi con Gian Maria Volontè.
Nonostante i controlli e la minaccia di punizioni, vi si svolgeva un’intensa attività politica. Basti ricordare il “Manifesto di Ventotene” di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e altri dove, per la prima volta si è abbozzata l’idea di un’Europa Unita.
L’idea di Europa in pace, solidale, unita, è nata, paradossalmente, nei luoghi di detenzione.
La mostra ha anche un fine educativo e sono invitati le scolaresche degli istituti Vigevanesi, che potranno fruire di visite guidate dedicate su appuntamento.
La mostra resterà aperta dal 30/10 al 14/11 dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00