Vigevano, dal 16 al 22 febbraio 2018, presso la strada sotteranea del Castello Sforzesco;
orario di apertura dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Nell’ottantesimo anniversario, la mostra ha ad oggetto i bombardamenti fascisti sulla Catalogna durante la Guerra Civile Spagnola. L’avvenimento è poco conosciuto ma molto significativo, in quanto rappresenta uno dei primi episodi di bombardamenti su civili indifesi e su una grande città europea. La mostra è stata sinora presentata in 60 città per un totale di 87 esposizioni tra cui Roma (biblioteca della Camera dei Deputati), Milano ( Casa della Memoria), Genova ( Palazzo Ducale)Venezia ( Università Cà Foscari). La guerra Civile Spagnola (1936-1939) fu il primo conflitto armato in cui l’aviazione rivestì un ruolo decisivo. I ripetuti bombardamenti che colpirono la “ zona repubblicana” inaugurarono un nuovo modello di scontro bellico, all’interno del quale la retroguardia si convertì in fronte di guerra e la popolazione civili in bersaglio per il nemico. Questa mostra ci introduce ai bombardamenti della Catalogna che produssero migliaia di morti, feriti e danni materiali. Inoltre si da risalto alla resistenza delle cittadine e dei cittadini che costruirono centinaia di rifugi antiaerei per far fronte agli attacchi indiscriminati dell’aviazione fascista italiana e tedesca che appoggiava militarmente l’esercito franchista. L’importanza di questa guerra sta anche nel fatto che si tratta del primo episodio di antifascismo europeo, il primo momento in cui vennero coinvolti nella lotta armata migliaia di antifascisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Ideazione : Memorial Democratic di Barcellona e Centro Filippo Buonarroti di Mila
Curatori : Centro Filippo Buonarroti di Milano e Associazione AltraItalia di Barcellona